Content Curation, quando la selezione è più importante della produzione

By FRANCO AQUINI

La Content Curation è una tecnica spesso trascurata nella gestione dei contenuti, ma è importante tanto quanto la loro produzione. Senza un’adeguata curation il nostro sito diventerà un’insalata di contenuti senza nessun tipo di attrattiva per il nostro lettore. Ecco una serie di spunti per migliorare l’appetibilità dei nostri contenuti con la Content Curation.

 

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a Content Curation è un mestiere, qualcuno la chiamerebbe arte, di selezionare i contenuti migliori per dare ai propri lettori (o visitatori) solo il meglio della nostra produzione. È quindi un mestiere antico, come il direttore artistico di una radio o di un museo, oppure quello che viene fatto un Reader’s Digest o da chi compila il programma di un concerto. Senza Content Curation ci sarebbe solo un’accozzaglia di contenuti senza ordine, difficili da consultare per l’utente che, molto probabilmente, non farebbe altro che scappar via.

TopRankingMarketing.com fa un’utilissima lista dei 5 motivi per cui è utile fare Content Curation e stila una lista dei 5 migliori tool per metterla in pratica.

 

I 5 motivi per cui è utile fare Content Curation:

 

#1: Riempi il tuo calendario editoriale

Più le risorse scarseggiano e più è necessaria organizzazione. Potremmo riassumere così il punto fondamentale della Content Curation. Per trovare ogni giorno un argomento interessante è opportuno creare un calendario, selezionando una serie di fonti e di argomenti per riempire i buchi e fornire sempre contenuti interessanti.

 

#2: Varia i contenuti promozionali

Il primo motivo per cui le persone smettono di seguire i brand e l’eccessiva promozione. Anche se state producendo contenuti utili e ben curati, chi vi legge potrebbe semplicemente stufarsi di sentir parlare sempre di voi o del vostro brand. Variate quindi l’oggetto dei vostri contenuti, parlando anche di argomenti estranei al vostro marchio o presi da fonti diverse dal solito.

 

#3: Aumenta la credibilità del marchio

Non aver paura di prendere posizioni, anzi. Rimarcare alcuni punti di vista può aumentare la propria autorevolezza e leadership. L’importante è non farlo da soli, ma citando altri concorrenti o altri brand che rispettano la propria filosofia. Non potrà fare altro che migliorare la propria credibilità.

 

#4: Espandi il pubblico

Curare i propri contenuti non migliora soltanto la vita del proprio pubblico, ma aiuta ad aumentarlo. Condividendo i propri contenuti selezionati, magari sui social media e taggando le fonti, farà sì che le stesse fonti condivideranno con piacere il vostro contenuto allargando il vostro pubblico.

 

#5: Stabilire relazioni con gli influencer

Quando si ingaggia un influencer è meglio dare prima che ricevere. Significa che è consigliabile cominciare a seguire e condividere contenuti di un influencer prima di stabilire con lui un contatto. L’influencer gradirà senz’altro notare come abbiate già fatto qualcosa per lui in passato.

 

Senza Content Curation ci sarebbe solo un’accozzaglia di contenuti senza ordine, difficili da consultare per l’utente che, molto probabilmente, non farebbe altro che scappar via

 

I 5 strumenti per fare Content Curation:

 

#1: Buzzsumo

Buzzsumo trova i contenuti più condivisi basandosi su keywords, argomenti o su domini. È uno strumento utilissimo per fare dei sommari settimanali o mensili. Inoltre c’è una fantastica sezione che mostra gli argomenti che stanno rapidamente conquistando interesse, il che è perfetto per condividere contenuti che stanno per diventare virali.

 

#2: Feedly

Feedly è un aggregatore di notizie RSS. È un aiuto fondamentale per ricercare argomenti di interesse e popolare il proprio calendario editoriale.

 

#3: Pocket

Pocket è un tool fondamentale per non perdere mai di vista un contenuto interessante. Salvare un articolo di cui si vuole parlare quando non si ha tempo di farlo, magari annotandosi un titolo efficace, organizzare i contenuti per valutarli a fine giornata (magari per parlarne la mattina successiva). Con Pocket non ci si dimenticherà più di quell’articolo interessante che abbiamo letto mentre eravamo in attesa dal dentista.

 

#4: Twitter Lists

Twitter può essere una fonte inesauribile di notizie interessanti. Tuttavia, se segui molte persone, è impossibile non perdersi qualcosa nella confusione generale. Per questo sono utili le liste di Twitter, che ti aiuteranno a suddividere gli account che segui per argomenti, aiutandoti a trovare spunti interessanti quando li stai cercando.

 

#5: Newsletters

Le Newsletter sono tutt’altro che morte, anzi. Se vengono (a ragione) considerate dai marketer come uno degli strumenti più utili, possono esserlo altrettanto per chi fa content curation. Iscriversi a quante più newsletter del proprio settore o anche di settori distanti dal proprio aiuterà a trovare argomenti interessanti di cui parlare o da selezionare per il proprio pubblico.

 

Cominciate quindi a selezionare attentamente i vostri contenuti e a proporli al vostro pubblico, noterete come una migliore cura e selezione spesso è preferibile alla quantità di contenuti nuovi prodotti.

 

 

FONTE: TopRankMarketing.com

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