I 9 punti per migliorare l’interesse delle email

By FRANCO AQUINI

Litmus.com pubblica un’interessantissima infografica su come migliorare l’interesse delle proprie email. Lo fa riportando una statistica secondo la quale, negli ultimi 6 anni, l’interesse mostrato dagli utenti nelle email con finalità di marketing sarebbe salito considerevolmente.

 

L

o strumento della posta elettronica dovrebbe passarsela molto male, invece continuare a stare sempre meglio. In particolare quelle inviate a fini commerciali. Dopo 40 anni di onorato servizio (la prima inviata con queste finalità risale addirittura al 1978), l’email marketing sembra continuare a migliorare le proprie performance. Secondo la statistica infatti, non solo l’attenzione verso le email è migliorata con un tempo medio di 11,1 secondi (in crescita del 7% rispetto al 2011), ma è cresciuta anche la percentuale delle email lette per più di 18 secondi (dal 38,4% del 2011 al 44,4% del 2016).

In molti pensavano che il diffondersi dei dispositivi mobili potesse peggiorare il livello di attenzione nelle email, ma così non è stato. L’interesse verso la posta elettronica nel mondo mobile è cresciuto in questi 6 anni del 16%. Il che non è detto che sia un vantaggio, visto che non sempre le applicazioni di posta negli smartphone sono in grado di renderizzare correttamente le email.

 

L’interesse verso la posta elettronica nel mondo mobile è cresciuto in questi 6 anni del 16%

 

L’incremento nell’interesse su piattaforme mobile ha però sicuramente risentito di due fattori fondamentali: il primo è relativo alla diffusione del design responsive anche nelle email, il secondo è dovuto invece alla dimensione drasticamente aumentata dei display negli smartphone. Il che, insieme al miglioramento dei sistemi operativi e dei relativi client, ha certamente aumentato il livello di facilità con cui l’utente apre e legge le email.

Litmus.com conclude l’interessante articolo con un’infografica dove fornisce 9 consigli su come migliorare e rendere più interessanti le email:

 

  1. Ottimizzare l’oggetto delle email per fare in modo che sia il più fedele possibile al contenuto delle email
  2. Usare il design responsive
  3. Usare titoli di testa, sottotitoli, elenchi puntati e tutto quello che può facilitare la lettura a prima vista
  4. Evitare i problemi di rendering e testare la mail con più client di posta
  5. Usare lo spazio “above the fold” senza per forza riempire di elementi i primi 500px della mail
  6. Usa immagini attraenti
  7. Poni particolare attenzione ai tempi di caricamento dell’email
  8. Non aver paura di creare una mail molto lunga. Se è interessante, l’utente scrollerà più che volentieri, ma poni attenzione al limite di 102KB di codice oltre il quale Gmail nasconde il contenuto (col famoso clipping)
  9. Assicurati che non ci siano link non funzionanti o pagine di destinazione povere o poco allineate al contenuto dell’email

 

Per chi fosse interessato, può trovare l’infografica qui.

 

Ascolta questo articolo nel podcast WebMarketing a colazione

 

 

FONTELitmus.com

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